DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020
Come da programma, domenica 9 febbraio è stata dedicata ad una gita culturale a Roma, per visitare il Palazzo del Quirinale e la mostra di Antonio Canova, allestita a Palazzo Braschi.
Nel Palazzo del Quirinale, accompagnati dalle nostre guide abbiamo avuto l’opportunità di conoscere una grande quantità di opere d’arte, arredi, arazzi, decorazioni di grande pregio, testimonianze artistiche e storiche, che dal rinascimento, attraverso il settecento, l’età napoleonica e il Regno Sabaudo arrivano al novecento; è stato possibile soprattutto vedere direttamente i luoghi nei quali è transitato un pezzo della nostra storia patria, dove ora vive il nostro Presidente e si svolge la vita democratica del nostro Paese; luoghi sino ad ora da noi conosciuti solamente attraverso la stampa e la televisione.
Come ebbe a dire il Nostro Presidente della Repubblica Mattarella, “ la visita del Palazzo, con l’apertura quotidiana e l’accesso del pubblico a nuovi ambienti, conduce alla scoperta di un patrimonio d’arte, storia e cultura di inestimabile valore, espressione dell’operosità, della creatività e del genio degli italiani; permette allo stesso tempo di conoscere la sede in cui il Presidente della Repubblica svolge le sue funzioni, incontra le alte cariche istituzionali, i rappresentanti degli altri Stati e degli organismi internazionali, gli esponenti della società civile, i cittadini. Il Quirinale è un Palazzo vivo e vitale per la nostra democrazia, protagonista oggi come ieri della storia del Paese, e come tale costituisce a pieno titolo la Casa degli Italiani”
Non meno interessante è stata la visita ai Giardini del Quirinale, che si estendono per circa 4 ettari e il cui stile si alterna equamente tra quello del giardino all’italiana e quello del giardino all’inglese.
I Giardini ospitano una ricca collezione di specie arboree, in mezzo alle quali destano la nostra attenzione fontane, gruppi scultorei, nicchie, sarcofagi e casine, finemente decorate.
Altrettanto affascinante è stato il percorso del Museo delle Carrozze, ove sono esposti finimenti, arredi di scuderia e carrozze adoperati dai Savoia sia per le attività quotidiane, sia per le occasioni di rappresentanza.
Ultimata la visita alla casa degli italiani, raggiungiamo, attraverso alcune delle belle piazze e vie di Roma, Anna e Vittorio Fidati che ci accompagnano al Ristorante “La Pollarola”, da loro proposto per gustare tipici piatti della cucina romana.
Nel vicino Palazzo Braschi è allestita la mostra “Canova Eterna Bellezza”, che visitiamo, accompagnati da due esperte guide.
Lungo la mostra, che presenta tutte le variegate produzioni canoviane dal disegno, al bozzetto, al gesso, ai marmi, al bassorilievo, si ripercorrono gli itinerari compiuti dallo scultore alla scoperta di Roma, sin dal suo primo soggiorno.
Nessuno come Canova, massimo interprete del neoclassicismo italiano, è riuscito a dare nuova vita all’ideale di bellezza classico; le sue opere ci hanno affascinato per il candore perfetto dei marmi, l’eleganza delle figure, gli splendidi volti dallo sguardo divino e distante.



