Franciso

 

“Dio fa cose grandi, inscrutabili, meravigliose e sono di numero infinito” è una frase che è il leitmotiv non solo dello spettacolo “Francisco”, ma del miracolo che mi ha portato a contatto con un manoscritto anonimo della metà dell’Ottocento. Tra i miei campi di studio, c’è la rilettura di alcuni classici della letteratura alla scoperta di personaggi che, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, possano essere ascritti alla neurodiversità. Il motore di ricerca mi riportava sempre poche righe in francese di un frate carmelitano, finché una breve sinossi in inglese mi ha incuriosita. Si parlava di un delitto, che vedeva coinvolto questo Francisco Pascal del quale sembrava che lui non avesse alcuna consapevolezza. La curiosità, che da sempre muove tutta la mia esistenza, mi ha portata a cercare questo manoscritto per avere conferma dei miei sospetti e cioè che Francisco fosse stato una persona autistica. Il caso (ma sarà poi così?) ha voluto che l’unica copia al mondo di questo prezioso documento fosse di un privato che vive a pochi km da casa. E da quel giorno la mia vita ha avuto svolte inattese, incontri, nuove opportunità. Ho voluto riconsegnare la sua vita alla Storia e per fare questo ci sono voluti nove anni di studio. Francisco è l’esempio che niente è impossibile, che ogni vita è preziosa, utile e significativa.

Gabriella La Rovere autrice del libro “Francisco” (ed. Augh!) e curatrice dell’adattamento teatrale.

 

Mercoledì 14 dicembre 2022 abbiamo assistito ad un meraviglioso spettacolo musicale e teatrale, tratto dal libro ‘Francisco‘ e musicato magistralmente dal dott. Ettore Caterino. La coinvolgente e angelica voce della cantante Beatrice Caterino, che era accompagnata dalle note affettuose della chitarra e voce del padre Ettore, le parole autentiche e di grande dignità della scrittrice dott.ssa Gabriella La Rovere, ci hanno reso tutti partecipi e stretti in un abbraccio. E’ stato come entrare all’interno dello spettacolo, tutto il pubblico tifava per quel Francisco, per quella storia di vita che ci ha smosso le anime e reso più consapevoli. L’autismo, raccontato ed interpretato dall’attore e regista Salvatore Rancatore, meravigliosamente umano e puro, ci ha aperto gli occhi ed il cuore. Veramente tutti ci tenevamo in una stretta di mano, come in cerchio, a proteggere Francisco, sicuri che la vita avrebbe dato gloria a chi, affetto da autismo, ci ha insegnato come arrivare al divino, in punta di piedi, donandosi, cercando di capire gli altri con gli occhi di un bambino, fino a diventare venerabile e santificato da tutti. Il nostro presidente Massimo Ussia, il vice sindaco Chiara Piccini, tutti noi Rotariani, il resto del pubblico, le autorità presenti, elevati da questo emozionante racconto, abbiamo riflettuto in silenzio, ci siamo sentiti uniti e, tra l’intercalare degli applausi, guidati dall’unico linguaggio universale che é l’amore.

Stefania Marconi

 

Francisco

Tu piccolo grande uomo, il più debole tra gli ultimi ma il più forte nell’amore.

Io, stretta nel mio cuore e così vicina al tuo.

Uomo divino, chiamato dal nostro Dio a rappresentare la bontà di tutti noi semplici uomini.

Tu Francisco, raccogli in un grappolo le nostre voci spente fino a farle esplodere in un angelico canto.

Tu, Francisco, che ci guardi fisso, ci guardi a lungo, ci salvi lentamente nel tuo fiume di benevolenza.

Tu, Francisco, immenso maestro dai potenti strumenti che illumini inconsapevole le nostre vite.

Tu, Francisco, dal profondo delle tua nullità elevato agli allori del nostro Signore.

Tu, Francisco, lento nella pazienza dei piccoli gesti continui, umili, forti, ci salvi tendendoci la mano.

Noi, piccolissimi umani, resi degni del tuo amore smisurato, ci ritroviamo finalmente migliori e uniti nell’amore puro.

Stefania Marconi

 

Un ringraziamento particolare a Rotary Club e Comune di Orbetello per l'accoglienza e l'organizzazione. Un ringraziamento commosso anche ai genitori ed ai ragazzi che hanno reso lo spettacolo unico, creando una cornice intorno allo spettacolo vitale, autentica e non facilmente replicabile. Sono passati tre giorni ed io ancora sono nel loop emozionale che solo le ferite curate con l' Arte riescono a produrre. Non esiste la "diversità'... Esistono le reciproche ricchezze.

Ettore Caterino, compositore ed esecutore delle musiche nella pièce teatrale “Francisco”.

 

 

I commenti sono chiusi

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy